Product


Badis Badis ml 2 esemplari

17,74

Categoria:

Descrizione



 



Ordine:

Badidae


Famiglia:


 Badidae


Colorazione
:
Marrone azzurro


Origine:

 fiumi Gange,
Brahamaputra e Mahanadi, in Nepal, India e Bangladesh.


Descrizione:
raggiunge
i 7-8 cm.


Dimorfismo sessuale:

colori accesi per i maschi e anonimi per le femmine


Alimentazione:


 ? molto molto
difficile che si abituino a mangiare cibi secchi, che siano scaglie o granuli,
mantenendo la loro predilezione naturale per il cibo vivo. Questo può dare
qualche problema nel loro allevamento se non si dispone di alimenti adatti:
innanzitutto le lumachine, presenti in quasi tutti gli acquari, il cui numero
sarà ridotto però drasticamente dopo poco tempo, per cui si può ad esempio
allestire una vaschettina apposita in cui allevare le lumachine a parte;
purtroppo sono cacciatori efficentissimi di avannotti, tenetene conto se li
inserite in vasche in cui vorreste tentare di riprodurre altre specie: sarà
molto difficile, se non impossibile, che si salvi qualche avannotto. Potrebbero
essere utili nel caso invece in cui le riproduzioni di pecilidi, quali guppy e
avannotti, vi avessero preso la mano e vi trovaste con l’acquario infestato.
Altri cibi possibili sono artemie, dafnie, tubifex, e ogni tipo di cibo vivo;
accettano talvolta anche il chironomus congelato, ma in questo caso sono
lentissimi a mangiare, e se ci sono altri pesci possono soffrire molto della
concorrenza alimentare.

.Comportamento
e mantenimento:
Vivono
in prevalenza nella parte bassa dell’acquario, e sono molto territoriali, spesso
anche non nel periodo riproduttivo. I loro cambiamenti di umore sono rivelati
dagli improvvisi ed eclatanti cambiamenti nel colore della livrea, che va dal
pallido rosato al nero totale del periodo riproduttivo.
Per quanto riguarda le convivenze, essendo territoriali e predatori di avannotti
non andrebbero associati a pesci tipo i ciclidi nani, con cui entrerebbero in
competizione per il territorio e per i luoghi di deposizione delle uova, e dei
quali farebbero sparire uova/avannotti.
Si potrebbero associare magari a qualche branchetto di caracidi, o per mantenere
una certa omogeneit? nella provenienza geografica, con un gruppetto di Barbus,
Danio, o Rasbore.
Adatti per la convivenza sono anche gli Anabantidi, quali Colisa e Trichogaster,
in quanto abitano diverse zone della vasca, stando questi ultimi prevalentemente
presso la superficie dell’acqua.
Inoltre tra Badidi e Anabantidi c’è una certa affinit?, non solo morfologica,
anche nella costituzione di una famiglia "patriarcale" in cui è il maschio ad
occuparsi in via esclusiva della cura delle uova e degli avannotti.
L’importante è tener conto che nonostante le piccole dimensioni possono rompere
le scatole ad altri pesci, anche più grossi di loro, per difesa del loro
territorio; inoltre un fattore importante è che sono abbastanza lenti
nell’alimentarsi, per cui non è consigliabile allevarli con pesci troppo veloci
e frenetici nel mangiare, e controllare sempre che arrivi loro cibo a
sufficienza.
Temperatura:
23-26? – pH da 6 a 8 (ottimale sarebbe 7.0), da 3 a 16 dH (l’ideale sarebbe
circa 8).


Riproduzione:
abbastanza
facile. Il dimorfismo sessuale è molto evidente, la femmina è molto meno
colorata del maschio, ha un colore tendente dal grigio al marroncino-beige;
inoltre il maschio ha la parte inferiore del corpo, la pancia, che forma una
linea concava, mentre la femmina ha in genere la pancia più arrotondata,
specialmente con l’avvicinarsi del periodo riproduttivo.
Quando arriva questo momento, il maschio inizia ad assumere una colorazione
molto più scura, che arriva al nero notte quasi totale, ad eccezione delle
pinne, orlate di un blu luminoso. Inizia ad appartarsi nel luogo che ha scelto e
preparato per la deposizione, che in genere è costituito da una caverna, che può
essere fornita da gusci di noci di cocco, tronchi, radici, o sassi.
Si esibisce quindi in parate spiegando le pinne davanti alla femmina,
inseguendola per brevi tratti, ed invitandola ad entrare nella tana.
La deposizione avviene quindi al riparo della grotta, dopodich? il maschio
scaccia la femmina e assume su di s? tutti i compiti di protezione e cura delle
uova, scacciando chiunque si avvicini alla grotta, femmina compresa.
Dopo circa una settimana le uova si schiudono, ed è necessario ancora qualche
giorno prima che le larve abbiano terminato il sacco vitellino ed inizino ad
andare alla ricerca di cibo; vanno nutrite con naupli di artemia salina e altro
cibo vivo di piccole dimensioni. La crescita è molto lenta, a confronto
dell’accrescimento degli avannotti dei ciclidi nani.

 

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Badis Badis ml 2 esemplari”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.